Grotta Europa
Comune:Bedulita
Località:Buco del Corno
N° Catasto: Lo Bg 3705
Sviluppo:83 m.
Dislivello:7 m.
Quota:756 m. s.l.m.
Avvicinamento

L’Europa, una delle più belle grotte delle valli bergamasche, è situata in Valle Imagna nel comune di Bedulita; la si raggiunge superando il paese in direzione di Costa Imagna.
Dopo un paio di km si incontra un tornante su una costa dove si lascia la macchina. Qui, in direzione ovest, si imbocca una vecchia carrareccia in leggera discesa, che porta dopo 70 mt ad un cancello metallico, l’ingresso di una vecchia cava. Superatolo lateralmente si prosegue sino ad una casa disabitata e si continua a destra imboccando un sentiero di faggi e betulle.
Dopo 300 mt il sentiero curva a 90 gradi a sinistra per portarci nella valletta; si avanza ancora per altri 200 mt incrociando a sinistra un piccolo affluente che attraversa il sentiero.

Abbandoniamo il sentiero (andando dritti dopo 100 mt il sentiero finisce nell’antro del Buco del Corno con il suo ampio ingresso) e risaliamo l’affluente per 200 mt per portarci alla base di una parete rocciosa dove il torrentello forma una piccola cascata di 2 metri. Più sopra a destra, sotto un tetto naturale, si apre la Grotta Europa.


              L'Ingresso

L’ingresso è di circa 100x40 cm, da cui fuoriesce aria fredda. Si avanza per 6/7 mt in orizzontale (le misure variano sino ai 2 mt di larghezza), dopodichè il soffitto si alza gradualmente fino ad un metro per una lunghezza di 3 mt.
Rimanendo sulla destra si supera il gradino di un metro (dopo aver tolto la sbarra chiusa con lucchetto) e tramite una strettoia di 2 mt si raggiunge la grande sala.
La sala è stata resa accessibile da un lavoro di forzatura in strettoia, durato una quindicina di notti e culminato nella domenica delle elezioni del Parlamento Europeo del 1986; da qui il nome di Grotta Europa.

La grande sala dalla forma ovale ha dimensioni di 30 mt di lunghezza per 20 di larghezza e 10 d’altezza; dal centro della cupola fuoriesce una cascatella perenne la cui acqua si dilegua sulla destra della grotta. Sempre al fianco della cascata si trova un’enorme stalagmite dalla forma tozza. La cavità è ricca di concrezioni di ogni tipo, cannule, drappi e colonne per non parlare di eccentriche e stalagmiti; sul fondo della sala ci sono inoltre enormi colate alte fino a 5 metri, che scendono dal soffitto fino al pavimento.

Il torrentello creato dalla cascata non dà problemi; l’acqua è alta non più di 20 cm e lo si percorre per 3-4 mt dopo di che ci troviamo nella zona delle cannule; da qui generalmente si prosegue sulla sinistra, mentre la grotta avanza nella stessa direzione per altri 30 mt.Per accedere a questo ramo bisogna raggiungere la colonna in fondo alla zona cannule, per spostarsi poi sulla destra contro la parete ed immettersi nella strettoia lunga 2 mt.

Si prosegue nella sala incontrando alcune stalagmiti alte non più di un metro, fino a raggiungere le grandi colate. Si supera poi una piccola gola che ci porta ad una vaschetta attiva, dove il calcare nell’acqua contribuisce ad accrescerne l’orlo. Sui lati, sott’acqua, ci sono altre concrezioni tipiche di questo genere. La vaschetta è alimentata da un piccolo fiotto d’acqua che nel contempo perfora ed accresce una stalagmite. Superata la vaschetta sulla sinistra, per un passaggio esiguo, si arriva ad un piccolo laghetto fossile di circa 2x2 mt. Qui nella nicchia si possono trovare altre concrezioni, stalattiti e drappi.

La cascata è alla nostra sinistra e ci siamo alzati rispetto al torrentello di circa 3 metri.
Si prosegue pio per quattro metri su una cresta, porgendo attenzione agli anfratti laterali, fino a raggiungere il punto di partenza dove, in passato, si sono trovati resti di animali carnivori. L’uscita in discesa la si prende di testa, lasciandosi scivolare lentamente fuori dalla strettoia.

NOTA: La grotta Europa è una delle più belle grotte della bergamasca con una varietà di concrezioni che la rendono interessantissima sotto il profilo geo-morfologico. Purtroppo per la sua posizione e facilità d'ingresso negli ultimi anni la grotta ha subito non pochi atti vandalici: pertanto nel 2009 il comune di Bedulita ha deciso di promulgare un regolamento per l'ingresso al fine di salvaguardare le concrezioni della grotta e difenderle da malintenzionati.

Un grazia a Marzia e allo S.C.O. per i dati

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