Riesco finalmente ad organizzare seppure in breve tempo un’uscita. Siamo in 4 ..con Livio Sara e Claudio ci dirigiamo verso il cunicolo della sabbia. All’ingresso della Zelbio troviamo una 20 di scout provenienti da Villasanta che hanno pernottato nella prima sala. Anche se non ha piovuto molto, durante il percorso noto la presenza di acqua in alcune vasche/pozze. Il cunicolo della sabbia, dall’ultima volta appare pulito da ghiaia, ma ahimé entrando nella strettoia lo troviamo colmo d’acqua. Decidiamo di riempire tutti i sacchi di yuta portati l’ultima volta, dopodiché di dirigiamo verso l’esterno. Alla sala del topo rincontriamo gli scout, abbastanza spaesati, gli accompagno per un tratto oltre la chiocciola, raggiungerò il mio gruppo fuori dalla grotta.
Ci fermiamo al National per una birra e un toast, valutando che la giornate è ancora lunga.
Decidiamo di andare in Sovraniccolina a svuotare quanto descritto da l’ultima volta da Hannibal.
Lo scavo lo troviamo come sempre…..umido, freddo e bagnato….dimenticavo FANGOSO.
Con una decina di secchi, riusciamo a pulire il fondo e con altri tre, diamo un ultima botta, togliendo fango e detriti.
La pozza d’acqua sul fondo non scende neanche infilando per un metro e mezzo il tondino di ferro.
All’uscita mentre stavano spostando gli ultimi balocchi, abbiamo sentito un tonfo proveniente dal fondo, molto probabilmente un masso si è staccato dal soffitto, quindi occhio.
Breve sosta al Ministro e dopo gli Auguri tutti a casa.