Ci troviamo con Sara N. e Claudio alle 07:30 sotto casa mia. Alle 09:30 entriamo in grotta. Raccolgo informazioni presso il National, sulle condizioni atmosferiche della settimana. Conferma brutto tempo tra mercoledì e giovedì, abbondanti pioggie.
Arrivo alla sala del topo, nella galleria che porta alla chiocciola è presente acqua. Questa volta non perderemo ulteriori minuti e proseguiremo passando dalla famigerata Diaclasis-Infernales, con la consapevolezza che al ritorno, passeremo ancora da quel bellissimo posto.
Claudio apprezza notevolmente gli stretti passaggi della diaclasis, che portano fino al sifone Castoro, anche qui ci sono circa 40 cm di acqua, ma con roccamboleschi passaggi aerei riusciamo a passare senza lavarci.
Arriviamo sul posto, entro per primo cercando di levare due grossi massi che danno parecchio fastidio sulla parte sx dello scavo, ma con esito negativo. A turno scaviamo, tiriamo su i secchi e sistemiamo il materiale all’interno della prima saletta. Il tempo passa, dopo una breve sosta per il pranzo, ritorniamo a scavare.
Si alternano secchi pieni di fango e reti colme di massi, mentre un paio di grossi massi verranno sminuzzati con la mazzetta.
Alle 16:30, alziamo i tacchi e prendiamo la via per l’uscita.
Lo scavo presenta sempre vuoti nel pavimento, ma per stare larghi nella zona dello scavo, portiamo tutto il materiale fuori.
All’uscita mi aspetta tutta la mia famigliola e alle 20:00 siamo al National per una pizza.
bye bye.